Più lungo e più pauroso. Remothered: Going Porcelain, la seconda fatica dei siciliani di Stormind Games, partirà da qui per costruire un’esperienza che possa superare in toto quella del capostipite, Tormented Fathers. Il gioco d’orrore, valso a Stormind il premio di “miglior gioco italiano” ai recenti Italian Video Game Awards, non uscirà prima del 2020, ma Antonio Cannata, amministratore delegato dello studio, ha anticipato a Eurogamer.it alcuni dettagli.
“Di sicuro – ha detto riferendosi a quanto imparato dallo sviluppo del primo episodio – abbiamo capito come rendere più efficiente la produzione e la gestione dei task. Inoltre, sono cresciute le competenze tecniche e l’esperienza dei ragazzi che compongono il team, e, da ciò che vedo attualmente in lavorazione, Remothered 2 sarà sicuramente superiore al primo.” Ambientazione e novità nelle meccaniche di gioco rimangono ancora segrete, ma “sarà più longevo rispetto al primo Remothered. Poter giocare più a lungo è stato un desiderio dei fan del primo titolo, e sicuramente li accontenteremo con il secondo” sottolinea Cannata.
Confermate le stesse piattaforme di sviluppo (PC, PS4, Xbox One e Switch), ma le tempistiche del lancio sulla console Nintendo sono ancora da valutare. A oggi, infatti, Stormind Games sta ancora lavorando per trasporre Tormented Fathers su Switch – l’uscita resta genericamente fissata “entro l’anno” – ma per Going Porcelain, dice Cannata, “una release contemporanea su tutte le piattaforme sarebbe l’ideale”, grazie anche all’aiuto dell’editore Modus Games. Per fare arrivare il primo Remothered su Switch, lo studio sta lavorando con l’editore giapponese DICO “che si sta occupando del porting e della pubblicazione di quest’ultimo nel mercato orientale”.
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