Un ricercatore di sicurezza, impiegato presso Malwarebytes, ha ammesso di aver hackerato Microsoft e Nintendo, appropriandosi indebitamente di informazioni riservate.
Come riporta TheVerge, il ragazzo, il cui nome è Zammis Clark, si è introdotto nei server delle società sottraendo informazioni riservate tra cui 43.000 file di versioni pre-release di Windows.
Il ragazzo si è introdotto nei server di Microsoft il 24 gennaio 2017, ed è riuscito a stabilire un collegamento da remoto con la rete informatica di MS per almeno tre settimane, riuscendo dunque a caricare e scaricare dati, condividendoli tra l’altro con altri suoi colleghi.
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